Cicloturismo a Gabicce Mare, tra le località da scoprire

Gabicce Mare è tra le località migliori dove prenotare una vacanza se si è amanti del cicloturismo: proprio così, per chi adora andare in bicicletta durante le ferie e osservare panorami mozzafiato, allora Gabicce Mare, nelle Marche, è la prossima destinazione di viaggio. Si trova in una posizione privilegiata, ed è spesso definita come l’ultima località della Riviera Romagnola. Oltre al mare c’è molto di più, come la possibilità di lasciarsi conquistare dalle bellezze autentiche del Parco Naturale del Monte San Bartolo. Scopriamo tutto.

Cicloturismo a Gabicce Mare, informazioni utili

Prima di approfondire alcuni consigli in merito ai sentieri e agli itinerari da vivere a Gabicce Mare, la prima località di mare delle Marche, vogliamo dare alcune informazioni utili. Prima di tutto, è tra le mete della Settimana Cicloturistica Internazionale, che da quarant’anni si svolge nel territorio: indubbiamente tutti coloro che sono stati qui sono concordi nel dire che la Strada Panoramica, che va dal Colle del Monte San Bartolo e attraversa anche la Baia di Vallugola, è un vero e proprio sogno a occhi aperti per ogni ciclista.

Oltre che la possibilità di spostarsi e ammirare i paesaggi, dobbiamo dire che si apre in un luogo ideale per trascorrere delle vacanze rilassanti e a contatto con la natura. Non troviamo solo gli stabilimenti balneari a offrire il massimo per quanto riguarda servizi e attività da fare, ma anche le strutture ricettive non sono da meno nei confronti dei biker. Infatti, sono numerosi i bike hotel a Gabicce Mare che si possono prenotare online con un comodo click, anche usando piattaforme utili che agevolano la prenotazione.

Sentieri e itinerari in bicicletta: quali sono quelli da non perdere

Abbiamo così due possibilità: possiamo portare la nostra bicicletta o valutare di noleggiare una bike presso i vari centri che si trovano a Gabicce Mare o magari chiedendo alla struttura ricettiva se è disponibile un servizio di noleggio. Una volta scelto come partire e organizzarsi, non rimane che segnarsi tutti gli itinerari e i sentieri che si possono vivere anche in bicicletta.

Di certo uno dei più famosi è quello che prevede di prendere la Strada Panoramica fino ad arrivare a Gradara: dura poco meno di quattro ore, ma significa avere la possibilità di osservare il Castello e il Golfo di Rimini. La strada panoramica che collega Gabicce a Pesaro è di certo uno spettacolo, in quanto attraversa il Parco Naturale Regionale del Monte San Bartolo.

Pedalando è possibile osservare boschi di querce e lecci, ma anche le falesie a strapiombo sul mare Adriatico. I ciclisti professionisti non possono fare a meno di provare la bellezza di essere a contatto con la natura e dedicare una giornata a questo itinerario che prevede soste a Gabicce Monte, Casteldimezzo, Fiorenzuola di Focara e Pesaro. La lunghezza è di 22 km e il dislivello è di 838 metri.

Diverse piste ciclabili su misura di tutti

Uno dei punti di forza del territorio è indubbiamente la possibilità di scegliere vari itinerari su misura, anche per le famiglie in vacanza. Un altro degli percorsi più belli è quello che parte da Gabicce Mare e permette di visitare Misano Adriatico, Riccione e Rivazzurra con tappa nel centro storico di Rimini. Segnaliamo inoltre che il percorso è personalizzabile, quindi è possibile prevedere ulteriori soste lungo la strada.

Ma gli itinerari sono davvero tantissimi: possiamo anche valutare, soprattutto se non siamo molto allenati, di pedalare da Gabicce Monte a Cattolica, che sono vicinissime, tanto che dal porto di ciascuna località è possibile osservare l’altra. E poi c’è sempre la possibilità, per gli amanti della mountain bike, di vivere un tour alla scoperta di Gabicce e Pesaro: la località si trova proprio in provincia di Pesaro e Urbino.

Per chi dunque è alla ricerca della prossima meta per le vacanze ed è interessato al cicloturismo a Gabicce Mare, quest’ultima si rivela una destinazione a dir poco ideale, anche perché sono tante le cose da fare e le attività da non perdere, così come l’occasione di strutturare dei percorsi dettagliati alla scoperta di castelli e borghi caratteristici del territorio. Un’avventura che consente di scoprire il lato più intimo delle Marche, tra le regioni più belle dove si mangia meglio in Italia, con molte influenze della cucina romagnola.

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